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A caccia di droga, trovano la gang delle bollicine: la perquisizione decisiva degli agenti

SANTA MARIA CAPUA VETERE/MARCIANISE/PORTICO/CAPODRISE. Cercavano i narcos, hanno trovato gli specialisti dello champagne. Seguendo le tracce della droga gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere hanno trovato le bollicine sottratte ai grossisti effettuando l’arresto di Dear Istrefi e Erjon Kaferi, i due albanesi ora in carcere sospettati di far parte della banda dello champagne che ha rubato bottiglie per 80mila euro in tre diversi colpi. Sono difesi dall’avvocato Giuseppe Foglia.

I raid sono stati effettuati da Siciliano a Capodrise e da Special Drink a Portico, ma i due fermati sono vecchie conoscenze della polizia. Appena lo scorso 7 aprile vennero arrestati dagli agenti che in questa settimana sono tornati nell’abitazione di via Napoli a Santa Maria Capua Vetere per effettuare una perquisizione. La droga non è stata trovata, ma in compenso i poliziotti hanno trovato elementi (in particolare abiti) che collegavano i due al primo colpo effettuato da Special Drinks, l’ingresso di bevande di Portico di Caserta, quello dell’11 giugno regolarmente denunciato ai carabinieri della stazione di Macerata Campania.

Il prosieguo delle indagine ha permesso di appurare collegamenti anche col colpo da Siciliano dove nella notte tra sabato e domenica sparirono 20mila euro di vodka e champagne, a seguito di un’irruzione che provocò anche il ferimento del custode. I due sarebbero fuggiti – secondo la polizia – a bordo di una Peugeot 208 di colore bianco.