CAPUA. Sono 16 in totale gli indagati nell’inchiesta sullo spaccio a Capua che ha portato ieri a 11 arresti. Oltre agli 8 in cella (per i quali domani mattina cominceranno gli interrogatori) e ai 3 domiciliari, ci sono anche 5 indagati a piede libero per i quali non è stata applicata la misura.
Il valzer dei cellulari
L’indagine ha consentito di accertare che la maggior parte dei soggetti coinvolti per il compimento dei reati si è avvalsa dell’utilizzo di più schede telefoniche e cellulari, quasi sempre intestate a persone inesistenti.
Le difficoltà per la ricostruzione delle trattative sono scaturite dal fatto che spesso gli associati hanno fatto ricorsos alla chat di Whatsapp sostituendo le schede telefoniche e spesso addirittura i telefonini. Le intercettazioni più significative rivelano come sia Claudio Monaco a fornire direttive precise ai suoi collaboratori come si evince dalla conversazione captata il 25 settembre 2020 nelle quali Fabio Mandesi assicura di aver riversato tutti i suoi contatti su un nuovo telefono ma nella traslazione di averli triplicati a causa di un’errata procedura di esportazione. Monaco gli risponde che questo sistema consente di promuovere periodicamente l’acquisto di stupefacente: “Quello è buono ogni tanto, perchè ci sta qualcuno che si è scordato, così gli rinfreschi la memoria”.
L’intercettazione tra Claudio Monaco (C) e Fabio Mandesi (F)
C: hai fatto poi, sono usciti tutti i contati?
F: si, si sono caricati. Mo li ho spostati sul telefono. Ne tengo trecento triplicati, che ca… ne so
C: trilpicati, no li tieni triplicati. Lo sai come te ne accorgi, vai nei nomi e vedi quanti nomi sono uguali. Se ne tieni due
F: Tre
C: E allora si sono triplicati
F: E ma mo quando devo cambiare tra una decina di giorni, devo fare una bella situazione. Non devo perdere a nessuno sennò non me lo cambio, non esiste.
C: e vabbuò ma tu lo devi cambiare, a chi devi perdere, non devi perdere a nessuno. Quello è buono ogni tanto, perchè ci sta qualcuno che si è scordato così gli rinfreschi la memoria, hai capito
L’ELENCO DEGLI INDAGATI
CARCERE
Claudio Monaco
Antonio Di Rienzo 1969 Capua (Parco Mimose)
Lucia Amendola 1968 Capua (rione Santagata)
Fabio Mandesi 1994 Capua (rione Scarano)
Davide Mandesi 1995 Capua (rione Scarano)
Roberto Monaco 1967 Capua (rione Risorgimento)
Arcangelo Piucci 1966 Capua (rione Santagata)
Carmine Pistone 1991 Capua (rione Scarano)
DOMICILIARI
Stefano Insero 1984 Caiazzo
Giuseppe Vilardi 1974 Capua (rione Bellarmino)
Luigi Verrone 2001 Capua (rione Santagata)
INDAGATI A PIEDE LIBERO
Antonio Di Lauro 1992 Capua (Sant’Angelo in Formis)
Ahmed Laaroussi 1985 Aversa
Vincenzo Rossetti 1983 Capua (Shangai)
Maria Francesca Russo 1996 Macerata Campania
Michele Vinciguerra 1978 Aversa
