Portico di Caserta. Se il gruppo che era stato dell’ex sindaco Carlo Piccirillo avesse fatto una scelta in blocco di restare nel suo ambito più naturale e cioè all’opposizione della lista Avanti Portico, oggi saremmo sicuramente a scrivere una storia diversa.
E’ Cellone l’uomo della provvidenza, i suoi 400 voti sono l’ago della bilancia di queste amministrative, i Vaiano, i D’Albore e il farmacista hanno fatto la differenza. La spiegazione è tutta qui. Infatti il primo degli eletti della lista Avanti Portico, Francesco C. Iodice non ha sfondato del tutto, ci aspettavamo qualcosa in più da lui, così come da un presidente uscente come Gigino Piccirillo e dallo stesso Caputo.
Paba e Cellone hanno realmente dato una marcia in più, la prima merita moralmente sicuramente di succedere alla Anna Gravina come vicesindaco.
Prima di allearsi con il gruppo Iodice-Oliviero D’Albore/Vaiano/farmacista avevano chiesto alla Russo e a Cristillo di ridiscutere il nome di Cantiello come leader e convergere su altro, poi l’intesa è saltata e sono andati da Peppino.
Tutto molto chiaro. Ora è il momento anche di azzerare i contrasti e lavorare per il bene della comunità, per questo invitiamo qualche supporter che sta ancora ‘belando’ e che vuole fare tabula rasa ad abbassare le penne, cerchiamo di fare gli adulti.
Anzi caro vicesindaco, visto che sei il top player della squadra, dai l’esempio e da buon pastore recupera questa capretta smarrita.
