ORTA DI ATELLA. In queste ore sono state rese note le motivazioni della condanna definitiva emessa dalla Corte di Cassazione a fine aprile nei confronti di Marco Mattiello, 43 anni, ortese accusato dell’omicidio volontario della madre.
La vittima, Giovanna Filomena Sorvillo 70 anni, ex dipendente dell’ufficio sanitario ed in pensione, venne aggredita all’interno della sua abitazione e morì per le conseguenze della caduta avvenuta durante la violenza. Nel 2020 la Corte di Appello aveva confermato la condanna a 14 anni, ratificata dalla Suprema Corte: Mattiello era capace di intendere e volere anche se soffriva di disturbi che comunque non pregiudicavano la consapevolezza delle sue azioni.
L’omicidio avvenne nell’abitazione di via Gaetano Filangieri ad Orta di Atella: la povera Filomena, una donna molto stimata e benvoluta da tutti nel quartiere, venne più volte percossa e lasciata a terra, dopo essere stata scagliata contro il pavimento di casa. Un delitto che destò grande scalpore sia per le modalità che per il contesto nel quale maturò nel dicembre 2018.