
MARCIANISE. La nota del Comitato Lavoratori Softlab Tech.
“Ancora una volta siamo qui a denunciare il ritardo nell’accredito degli stipendi, senza contare che, a distanza di tempo, ancora non si è provveduto a risanare i mancati versamenti dei contributi INPS e di Cometa, ovvero diritti inalienabili dei lavoratori.
Quello che fa ancora più specie è il silenzio e l’accettazione passiva da parte della RSU interna e di tutte le sigle Provinciali.
Probabilmente i rappresentanti sindacali della suddetta RSU, sono troppo impegnati a scegliere dove collocarsi in posti strategici e di prestigio, (vedasi acquisti serigrafia e fatturazione) assicurandosi i giorni di presenza anche senza lavoro, ovviamente garantendo in cambio, al nostro caro AD, la totale tranquillità.
Poi ci si chiede perché i Lavoratori non credono più nel sindacato e non danno seguito alle loro chiacchiere e alle poche iniziative , molto spesso concordate con l’azienda, giusto per buttare fumo negli occhi.
Una banda di venduti che curano solo i loro interessi personali, in evidente conflitto di interesse con il ruolo che ricoprono e con le azioni che dovrebbero intraprendere.
Se ancora nelle segreterie provinciali c’è qualcuno che crede nei valori del vero sindacato, chiediamo di organizzare una raccolta firme, per destituire, con effetto immediato, questa RSU che non ci rappresenta assolutamente, per provvedere quanto prima a nuove elezioni.
Vi ricordiamo che ci troviamo in questa pseudo azienda, che rappresenta un vero inferno, perchè molti si sono affidati e hanno creduto alle parole dei sindacalisti, quando dicevano che la ricollocazione rappresentava l’unica soluzione per evitare “una brutta fine”. Questa è anche peggio di una “brutta fine” e non rappresenta una soluzione ma solo una lenta, inesorabile e dolorosa agonia, ad opera di macellai incapaci e senza scrupoli.
Un sindacato che ha accettao di buttarci in un buco nero senza alcuna prospettiva futura, facendo finta di non sapere che si trattava di un’azienda già indebitata per 27 milioni di euro o per lo meno, senza fare alcuna verifica in merito. Ma con quale coraggio vi guardate allo specchio? Vi dovete solo verognare!”
Adesso BASTA

