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Lavori di manutenzione del ponte, Petrella: “Sinergia con la Provincia per proteggere le sponde”

Grazzanise- Brezza. Lavori per 220.000,00 € quale manutenzione straordinaria per la sistemazione e protezione della pila del ponte lungo la S.P. 176 . È questa la buona notizia per il ponte Unità d’Italia tra i due comuni dei Mazzoni che di qui a poco vedrà un’ulteriore rafforzamento alla sua struttura grazie all’esecuzione di queste preziosissime opere. L’Amministrazione comunale di Grazzanise ha seguito sin dall’inizio l’intero iter procedurale volto alla messa in sicurezza della struttura, al fine di scongiurare danni a persone e cose e di garantire il transito dei veicoli.

In questo modo si è evitata una chiusura totale del ponte che avrebbe pregiudicato gli spostamenti nonché la viabilità che non riguarda solo i residenti di Grazzanise e Brezza ma di tutta la provincia di Caserta, considerato che per chi va verso Castel Volturno provenendo dalla zona nord e per chi deve andare verso Pignataro ed agro caleno provenendo da Castel Volturno, il ponte rappresenta una via di comunicazione indispensabile. La Provincia di Caserta, rappresentata da Giorgio Magliocca, con tempismo, solerzia, e con il supporto di un validissimo settore viabilità e manutenzione ha provveduto all’affidamento dei lavori in data 4 aprile 2022. A seguito di un’articolata riunione alla presenza di tecnici della Provincia di Caserta e dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale si era addivenuti alla conclusione di porre in essere un’ulteriore protezione della sponda lato destro del fiume Volturno.

“Ringrazio il presidente Magliocca, da sempre attento e sensibile interlocutore per le istanze del nostro territorio, l’ingegnere Gerardo Palmieri e il dott. Claudio Trisolino per l’impegno, l’attenzione e la professionalità spesi, così come sempre fatto, in questo procedimento che garantirà la realizzazione di opere a tutela  del nostro ponte. Preciso che già nell’estate del 2020 fu evidenziato che tutte le pile del ponte non risultavano essere interessate dal dissesto spondale verificatosi. Il settore viabilità, con estremo senso del dovere, ha ritenuto necessario, ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità, di procedere con un’ulteriore protezione della sponda lato destro”.