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Ok dalla Soprintendenza, il nuovo Lidl aprirà nelle prossime ore

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Dopo una lunga e travagliata gestazione aprirà al pubblico giovedì prossimo il nuovo supermercato LIDL sito in via Galatina nei pressi dell’uscita autostradale. La zona si è arricchita di un’altra struttura di vendita di media grandezza, e con questa siamo a sette strutture, che hanno trasformato l’area, che era stata individuata nei primi anni duemila quale sede di una improbabile cittadella giudiziaria, in una cittadella commerciale che ha definitivamente dato il colpo di grazia alle attività di vicinato del centro storico. Ma ora si è registrato un fatto nuovo e affascinante per la prima volta in città: gli importanti reperti archeologici riportati alla luce nel corso degli scavi, saranno visibili al pubblico ed accessibili dai clienti del supermecato e da chi vorrà ammirarli da una entrata autonoma rispetto alla struttura di vendita.

Sono stati rinvenute, infatti, strade in basolato, una base di un probabile tempio o di un monumento funerario ed altre strutture murarie che fanno pensare ad una strada che conduceva al tempio della dea Tifatina sottostante alla basilica benedettina di sant’Angelo in Formis sul monte Tifata, l’attuale montagna di san Prisco. Intanto. stanno procedendo, anche se a rilento, i lavori di ristrutturazione e restauro dell’Anfiteatro campano che si appresta ad avere un nuovo look per una spesa di circa sette milioni di euro (suddivisa in due lotti) e messi in appalto dalla centrale di committenza Invitalia per conto del Ministero per i beni e le attività culturali.

I lavori di restauro, quanto mai impegnativi, come quelli effettuati per l’Arco Adriano e per l’acquedotto romano sito in località ponte san Prisco, comprendono opere di consolidamento e di messa in sicurezza, interventi di ridisegno dell’impianto planimetrico e di sistemazione dell’arena con nuovi percorsi di accesso all’Anfiteatro, oltre alla nuova disposizione dell’area esterna con lo spostamento della biglietteria e il nuovo disegno del Museo dei Gladiatori. Preliminarmente all’inizio dei lavori si procederà al recupero di materiali archeologici presenti sia nei sotterranei che nella parte in superficie con la loro sistemazione in un’area adiacente al Museo dei gladiatori. Ma il bosco continua ad avanzare e si impossessa della zona retrostante l’Anfiteatro. Una boscaglia immensa che impedisce la vista del monumento dalla zona posteriore dove insiste anche la famosa “natatio” (piscina di allenamento) di 68 metri per 30, che è completamente abbandonata e ricoperta da sterpaglie. Forse per ripulire il tutto si aspetta un altro commando di marines americani, non per fare scena, ma per lavorare veramente ?

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