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Elio, la lettera dell’ex moglie e l’ultima visita di venerdì: “Aiutaci da lassù, noi difenderemo il tuo ricordo”

Recale. E’ una lettera struggente, piena di amore che solo una mamma che si trova ora a fare anche da padre può scrivere. Perla Mastroianni, ex moglie “solo per la legge” come ha scritto e compagna di Elio Russo, ha voluto dedicare uno struggente post al 32enne trovato morto ieri alle 13 nelle campagne a ridosso di via D’Annunzio a Recale.

“È notte fonda, queste sono le nostre ultime foto insieme. Noi e quel rapporto che non abbiamo mai spezzato, lo era solo per la legge. Venerdì eri a casa mia. Uscivi ed entravi da casa mia come non ci fossimo mai lasciati, ci prendevamo in giro sempre, ci sentivamo anche 20 volte al giorno quando volevi parlare di qualcosa (solo dio sa quanto sono arrabbiata che non mi hai raccontato nulla).

Quel legame non si è mai rotto e mai si romperà perchè ricordati liò (come ti chiamavamo io e i bambini per giocare) sarai sempre parte di noi…come dicevamo quando sentivamo cose assurde sul nostro conto? “Lasciamo correre perché tanto siamo abituati”  e ora te lo dico io a te liò perchè gli amori possono finire ma il bene rimarrà per sempre e noi lo sapevamo (eccome se lo sapevamo), liò ti chiedo solo una cosa: veglia sempre sui tuoi piccoli perchè ti assicuro ora e sempre che il tuo ricordo rimarrà vivo per sempre e non ci sarà un solo istante che non gli parlerò di te perchè eri un padre d’oro e lo dirò fino al mio ultimo giorno come ho sempre fatto perchè noi di me*** in faccia non ce la siamo mai buttata. Era un anno che ci eravamo lasciati ma l’armonia e la complicità non era mai finita. Liò aiutami solo ad affrontare queste notti e se vuoi vienimi a trovare nei sogni che ti devo dire due cose come quando ti volevo “rimproverare”.

Rileggo quei messaggi che ci scambiavamo col ricordo di te, per sempre in noi. Buon viaggio, Liò sarai per sempre parte di noi. Tanto non preoccuparti che mi hai lasciato il tuo clone (come dicevamo sempre). Buon viaggio Papinon come ti chiamavano i bambini”