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Tariffe sui rifiuti, aumenti in arrivo: la denuncia del gruppo “Alleanza per la città-M5S-Verdi”

Santa Maria Capua Vetere. Il gruppo consiliare “Alleanza per la città-M5S-Verdi” evidenzia ancora una volta un aumento non di poco conto della tariffa sui rifiuti urbani per l’anno 2022, oggetto di discussione nell’ultima seduta di Consiglio Comunale.

“Riscontriamo una sproporzione tra le tariffe TARI per le utenze non domestiche- ha dichiarato il capogruppo e leader consiliare Raffaele Aveta- non ritenendo giusto che le banche debbano pagare di meno di uno studio professionale o le edicole debbano pagare di più di un ipermercato.

Così come riscontriamo un aumento della quota di parte variabile per le utenze domestiche (calcolata in base alla superficie dell’immobile, delle pertinenze e del numero dei componenti) pari in media ad almeno 40 euro. Per farvi un esempio, l’importo di parte variabile per un nucleo familiare di 3 componenti è pari a 281,23 euro. L’anno scorso era pari a 227,40 euro.
L’importo naturalmente cresce all’aumentare del numero dei componenti del nucleo familiare. Non capiamo la logica di tali scelte e non le condividiamo”.
“Evidenziamo poi- dichiarano i Consiglieri Comunali Danilo Talento e Italo Crisileo- un aumento del costo di gestione pro-capite dei rifiuti urbani. Secondo i dati del Catasto Rifiuti ISPRA, nel 2019 il costo di gestione pro capite era pari a 178 euro, oggi risulta poco più di 230 euro. Un aumento considerevole, pari al 34% circa, se si pensa al fatto che i servizi non siano per niente migliorati.

Riteniamo non sia giusto- conclude il gruppo consiliare- che siano i cittadini a pagarne sempre le conseguenze, in un periodo di grande difficoltà economica come quello che stiamo vivendo.”