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Minacciano di morte sindaco durante sfratto, coniugi si salvano

MARCIANISE. Una vicenda che destò grande scalpore si conclude con un esito altrettanto clamoroso. Sono stati assolti dall’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale i due coniugi sfrattati dall’immobile occupato abusivamente in via Gemma a Marcianise.

L’episodio avvenne nel 2017, durante il primo mandato di Antonello Velardi che fu destinatario di frasi ingiuriose e minacce di morte all’epoca dello sfratto.  Durante l’irruzione degli agenti della polizia locale nell’edificio ci fu un lancio di tegole e si registrarono momenti di tensione col 50enne che minacciò il suicidio. Sia lui che la moglie sono finiti nei guai per le frasi ingiuriose al sindaco.

Il difensore di fiducia, avvocato Alfredo Santacroce, è riuscito però a dimostrare l’infondatezza delle accuse e i due sono stati assolti.