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Racioppoli contro Porfidia: “Sul confronto ora rigira la frittata”

RECALE. Arriva la risposta di Angelo Racioppoli dopo le dichiarazioni di Porfidia.

“Fa quasi sorridere il maldestro tentativo del mio avversario di rigirare la frittata. È dal 22 maggio che chiedo un confronto pubblico sui risultati che avrebbe raggiunto durante il mandato elettorale; risultati che sarebbero, parole sue, chiaramente visibili.

Se ha fatto tanto per la nostra comunità e se ciò che ha fatto è «sotto gli occhi di tutti», perché continua a scappare? Perché continua ad accampare scuse? Prima lo accetta, poi costituisce la delegazione, poi pubblica i nomi dei delegati, poi vuole essere chiamato. Altrove impiegano due ore a organizzare un confronto, noi stiamo da nove giorni! Comincio a capire perché, in questi anni, Recale sia rimasta ferma al palo, immobile, mentre le città vicino a noi sono cresciute. Non c’era bisogno, tra l’altro, di pubblicare i numeri di telefono dei delegati; li conosco benissimo, sono entrambi amici: Andrea Mastroianni è il nostro presidente della Proloco; Berto Rossi è uno stimato professionista, con il quale, in passato, ho avuto anche il piacere di collaborare.

In ogni caso, oggi pomeriggio, pur di interrompere la fuga del mio avversario, Antimo Argenziano, uno dei delegati dei “Comitati per cambiare”, li ha chiamati e ha manifestato la nostra disponibilità a vederci domani, l’ora e il luogo lo decidano loro, per capire come (e se!) intendano svolgere il confronto. L’incontro tra le delegazioni avverrà in diretta Facebook, così tutti i cittadini saranno testimoni e l’uscente sindaco la smetterà di fare i giochi di prestigio. Il faccia a faccia non serve a me: io mi relaziono tutti i giorni con gli elettori; serve, semmai, al mio avversario per spiegare cosa avrebbe fatto dal 2017 ad oggi. Ma, soprattutto, serve ai recalesi per esprimere un voto libero e consapevole”