Portico di Caserta. Un debutto di fuoco quello della rivelazione della lista Avanti Portico, in questa prima parte di campagna elettorale. Stiamo parlando di Stefano Stellato alias Cellone, l’uomo nuovo della compagine targata Oliviero. Il tribuno che aspira a diventare console.
Cellone nonostante fosse un novizio alla presentazione di giovedì scorso nel cortile Di Fuccia ha parlato per 16 minuti, un vero e proprio monologo che lo catapulta tra i favoriti per un posto al sole nella eventuale giunta che sarà allestita.
Si punta tantissimo sulla sua figura, ha parlato più del sindaco e degli esponenti del cerchio magico, tipo Luigi Piccirillo, Giovanni Maxi Caputo, la Ienco e Francesco Iodice. Durante il suo intervento ha finanche ringraziato quelli che sono i suoi procacciatori di voti, i veterani Tonino D’Albore, Pietro Big Jim Vaiano e il farmacista.
Sull’altro fronte ha parlato anche lei per 16 minuti Venere Russo, protagonista di un intervento che per ciò che riguarda la nostra pagina è stato quello con il numero più alto di visualizzazioni di questa campagna elettorale, compresi gli altri comuni.
Un monologo a braccio, senza l’ausilio di leggio e di fogli vari che ha messo in evidenza la conoscenza degli argomenti e delle idee da portare avanti della 30enne avvocatessa. A dirla tutta in questa campagna elettorale, quasi nessuno può permettersi di andare a braccio, ci aspettavamo sicuramente di più, è troppo facile sciorinare quanto viene messo sul foglio, magari da altri soggetti.
Meno panini con la mortadella e più contenuti
Ci aspettavamo in generale una maggiore preparazione e qualche panino con la mortadella in meno. La gente è interessata a conoscere nel dettaglio gli argomenti e le proposte per la città, quindi auspichiamo più comizi, più interventi e soprattutto maggiore competenza.