BAIA E LATINA. Saranno celebrati oggi pomeriggio nella chiesa di Baia e Latina i funerali di Francesco D’Onofrio, il 17enne deceduto per un tragico incidente sulla Provinciale che collega il suo paese a Pietramelara. La salma è stata liberata dopo l’esame autoptico eseguito ieri; per l’addio è stato proclamato il lutto cittadino.
Volevano farsi un giro in auto di sera e provare l’ebbrezza di correre sulla provinciale nonostante i divieti dei genitori e quelli normativi, ma hanno incrociato un cinghiale che attraversava la carreggiata e alla fine la bravata si è trasformata in tragedia.
Quando sul posto sono giunti i soccorsi, ovvero i mezzi dei vigili del fuoco e del 118, e i carabinieri della stazione di Pietramelara e della Compagnia di Capua, sulla strada c’era il corpo senza vita dell’animale. Poi, oltre un muro in cemento completamente distrutto, la Ford Fiesta dove fino a poco prima viaggiavano, forse ad alta velocità, i due 17enni, entrambi residenti a Baia e Latina. Il conducente, che avrebbe compiuto 18 anni ad agosto, era rimasto incastrato tra le lamiere, quasi privo di sensi, mentre l’amico passeggero, che 17 anni li ha compiuti a febbraio scorso, era stato sbalzato fuori dall’abitacolo. I vigili del fuoco di Caserta hanno lavorato velocemente per estrarre il guidatore dalle lamiere contorte e consegnarlo ai sanitari del 118, che lo hanno caricato in ambulanza correndo verso l’ospedale di Piedimonte Matese, dove però l’adolescente è arrivato già morto.
Fuori dell’ospedale anche i genitori del 17enne, disperati per l’accaduto. La salma del giovane è stata quindi trasportata all’istituto di medicina legale per l’autopsia eseguita ieri. L’amico passeggero è stato invece trasportato all’ospedale di Caserta dove è tuttora ricoverato.Dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri, è emerso che il 17enne alla guida, ovviamente senza patente, aveva preso l’auto dei genitori senza chieder loro il permesso. La vettura viaggiava probabilmente ad alta velocità quando un cinghiale è sbucato sulla carreggiata non illuminata: l’impatto è stato inevitabile e molto forte. L’animale è stato sbalzato di qualche metro, mentre la Fiesta è uscita di strada andandosi a schiantare contro un muro in cemento, che è andato distrutto.
E’ la prima volta nel Casertano che l’attraversamento in strada di un animale provoca un incidente mortale; nella zona, essendo formata da boschi e rilievi collinari, si contano infatti tanti cinghiali, che in passato hanno anche provocato incidenti, ma mai così gravi. Alcuni giorni fa a Castel Morrone, a pochi chilometri dal capoluogo, il segretario provinciale dell’Ugl di Caserta, Raffaele Altieri, si scontrò in auto con un cinghiale: fortunatamente non riportò ferite ma solo tanta paura; l’animale inoltre si alzò e fuggì. Dopo quell’episodio, Altieri pose il problema della presenza massiccia degli ungulati, che si avverte un po’ ovunque e anche nel Casertano.m