RECALE. Idee per cambiare. Si terrà domenica, 29 maggio, alle 11, in piazza Stazione a Recale, nei pressi del Bar Letizia, il secondo evento pubblico della lista “Insieme per cambiare”, con Angelo Racioppoli candidato a sindaco. Saranno presenti, oltre a Racioppoli, i 12 candidati al consiglio comunale (Angela Argenziano, Tonia Costantino, Antonietta Dollero, Michele Lasco, Anna Merola, Francesco Ommeniello, Vincenzo Orballo, Beniamino Parolise, Giovanni Perreca, Antonio Russo, Veronica Salzillo e Domenico Todisco) e un ospite d’eccezione, il professor Giuseppe Limone. Filosofo, poeta e intellettuale italiano, già professore ordinario di Filosofia della politica e del diritto della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, Limone è il caposcuola del Giuspersonalismo; nella sua lunga carriera accademica ha formato generazioni di docenti e di professionisti. Autore prolifico, ha collezionato premi nazionali e internazionale ed è fondatore e direttore editoriale della rivista “Persona”.
“Ora, basta”
In una campagna elettorale nella quale sta rompendo ogni schema e ogni trita ritualità, Racioppoli dimostrerà quanto la cultura, la filosofia e la poesia c’entrino con i problemi di una città; con le strade che collassano, con i lampioni che cadono, con le mense scolastiche che chiudono. Nel corso dell’evento, moderato da Rosa Costantino, i cittadini potranno partecipare alla campagna “Idee per cambiare”, lanciata da Racioppoli lo scorso 2 maggio, e riempire una scheda con idee, proposte e suggerimenti. “Grazie al contributo dei miei candidati, del comitato e, soprattutto, di tanti recalesi – rivela Racioppoli –, ho presentato un programma di governo destinato a rivoluzionare Recale. Non contiene cose irrealizzabili, ma le cose che servono davvero e diversi progetti ambiziosi su cui lavorare sodo. Per cinque anni, abbiamo dovuto sopportare un immobilismo tacciato per normalità. Ora, basta!”. L’indirizzo e la campagna rimarranno attivi anche dopo le elezioni: il 12 giugno rappresenta la prima tappa di un nuovo inizio, in cui il parere dei recalesi sarà sempre determinante.
