Portico di Caserta. Oggi altra udienza dinanzi alla prima sezione penale del Tribunale Sammaritano ( presidente dott. Sergio Enea ) a carico dell’ex sindaco e di esponenti politici della vecchia amministrazione del Comune di Portico di Caserta, di due vigili urbani, di un geometra, di una dirigente comunale e altre persone che avrebbero deviato la loro funzione pubblica “al perseguimento di interessi privati consistenti in vantaggi politico-elettorali, mantenimento delle posizioni di potere, vantaggi economici per se stessi e per soggetti a loro legati da vicinanza politica”, danneggiando chi li ostacolava, compresi i dipendenti comunali, che sarebbero stati “stabilmente posti in condizione di emarginazione, sfavoriti, danneggiati ed ingiustamente penalizzati”.
Oggi è comparso dinanzi al Tribunale l’allora vicecomandante della Stazione Carabinieri di Macerata Campania maresciallo Sparaco che ha riferito delle attività di polizia giudiziaria eseguite. I fatti risalgono al 2014-2015. Tutto verte intorno ad un cambio di destinazione d’uso ( da commerciale a civile abitazioni ) di un mega complesso edilizio costruito nel Comune di Portico di Caserta dall’imprenditore di Marcianise Letizia. Secondo la ricostruzione del Pubblico Ministero il provvedimento sarebbe illegittimo e sarebbe stato emesso al sol fine di favorire il costruttore in quanto sarebbero mancati i presupposti della concessione e poi sarebbero stati commessi una serie di falsi nei vari sopralluoghi eseguiti sia presso il complesso edilizio che presso il campo sportivo.
Per questa vicenda, il Pubblico Ministero – che vede nel comportamento degli indagati le mosse di un’associazione a delineare- ha contestato i reati di abuso in atto di ufficio e di falsO. Il Comune di Portico di Caserta si è costituito parte civile con l’avvocato Massimiliano Di Fuccia.
Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Enzo Domenico Spina, Renato Jappelli, Francesco Piccirillo, Mauro Iodice, Stefano Vaiano e Raffaele Crisileo.

