San Felice a Cancello. A metà dicembre 2019 arriva un carico di hashish e a parlare nei pressi di un chiosco della frazione si trovano Filippo Piscitelli, Gennaro Morgillo, Antonio Piscitelli detto il nano e poi arriva anche Mimmo.
Era appena arrivato un carico di 3 chili e 700 grammi di hashish e Mimmo dice: “Ma che ci sta? Puzza un poco?”.
Filippo risponde: “Non è che puzza, è secco”.
Lo conferma anche il nano: “E’ secco”.
Mimmo: “E mettilo nel forno a microonde”.
Viene fuori anche la cifra pagata al fornitore ad 1 e 6. Filippo aggiunge che gli hanno fatto lo sconto e che dovrebbero arrivare altri 5 chili dalla Bulgaria, ma stigmatizza che deve verificarne la qualità, probabilmente aveva qualche dubbio.
Gennaro Morgillo si offre per mantenere tutta questa droga. In generale questi immettevano sul mercato anche della merce scadente e addirittura provenienti dai paesi dell’est, un vero pericolo per i consumatori.
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