Caserta. Le eccellenze dell’artigianato casertano saranno in rassegna nel suggestivo borgo di Pozzovetere. L’Antica Dimora Santa Maria del Pozzo in piazza dei Colli Tifatini ospiterà le tante proposte di una manifestazione ricca di spunti culturali. Queste le date: da sabato 23 a lunedì 25 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21. L’evento è patrocinato dal Comune di Caserta. Ingresso libero nel rispetto delle normative anticovid. Ad accogliere gli ospiti, nell’incantevole location dell’Antica Dimora Santa Maria del Pozzo, sarà l’architetto Elvira Di Carlo, perfetta padrona di casa.
Nel corso della tre giorni ci si potrà immergere nel fascino del’700 e nelle creazioni esclusive dei tappeti Magliocco, maestri dal 1986. E ancora, nel delizioso mondo di Olivia Shabby Decor che propone piccoli complementi di arredo come stampe, sete e porcellane. Si potranno poi scoprire le ceramiche artistiche ideate e realizzate dall’architetto Enrichetta Schiavone. E le opere d’arte dipinte a mano dall’artista Carmela Angela Gesuele per Miscellanea Gioielli Borbonici. E come non rimanere affascinati dagli esemplari unici di borse e accessori d’art design hand made di Ramatuelle o da Modia Romano per ricamare le proprie idee ovunque si voglia.
Quindi, l’arte del recupero con creazioni e restauro di selezioni vintage, acquerelli floreali dell’architetto Lucia Scala e Menadis con la sua ricerca artistica che punta alla tradizione pittorica napoletana. Tra le eccellenze in rassegna anche il maestro gelatiere Davide Botti, “Ambasciatore del gelato”, impegnato nella sperimentazione e nella ricerca di nuovi gusti. A lui il compito di far conoscere l’arte del gelato mixandolo con alimenti e con bevande come distillati, tartare, vini e tanto altro.
La kermesse, sarà dunque un’occasione davvero unica che sarà arricchita anche da degustazioni narrate con vini territoriali in terrazza. Nell’ambito della rassegna, infatti, sabato 23 aprile alle 17 è in programma «Conversazioni sull’Asprinio», evento di approfondimento della cultura del vino in Campania. L’iniziativa celebra il grande secco identitario dell’agro aversano con un incontro e scambio di idee su questo vitigno, sul suo passato e sul suo futuro. Il pubblico potrà interagire con Raffaele Magliulo, titolare di Cantine Magliulo di Frignano, una delle più antiche del territorio, con il coordinamento del giornalista enogastronomico Carlo Scatozza. Prevista la degustazione narrata di Asprì Frizzante e di Asprinio di Aversa Doc fermo.