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Va a trovare il marito detenuto in carcere con un etto di fumo

MADDALONI. Due panetti della stessa dimensione. Quando gli agenti della polizia penitenziaria di Carinola li hanno pesati dopo la perquisizione è saltato sono saltate fuori tre cifre: 97,5 grammi.

Filomena T., 33 anni, di Maddaloni è stata arrestata nella giornata di lunedì dalla polizia penitenziaria per detenzione ai fini di spaccio con l’aggravante di aver commesso il reato in una struttura carceraria. Stando a quanto emerso la giovane si era recata al penitenziaro di Carinola per il colloquio con A.S., il consorte detenuto per un tentato omicidio commesso insieme ad altri complici.

Al momento della perquisizione la donna è stata trovata in possesso dei due panetti di hashish che aveva provato ad occultare. Il “fumo” è stato sottoposto a sequestro mentre la donna è stata tratta in arresto e posta agli arresti domiciliari. Nella mattinata di oggi si è tenuta l’udienza di convalida: il gip ha concordato con la tesi perorata dai legali della donna, assistita dagli avvocati Antimo Iuliano e Maria Michela Fusco, che hanno fatto decadere l’aggravante. A quel punto gli arresti domiciliari sono stati commutati in obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.