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Gang dello spaccio, 12 condanne. NOMI E FOTO

MADDALONI. Pochi minuti fa è stata emessa sentenza di condanna per 12 persone coinvolte nella maxi indagine sullo spaccio tra i Comuni di Caserta e Maddaloni.

Questo il verdetto di primo grado:

Andrea Zampella 14 anni e 8 mesi in continuazione con un’altra sentenza
Marcela Mazgaj 6 anno 10 mesi 20 giorni
Francesco Martucci 10 anni 4 mesi
Ivan Martucci 8 anni 5 mesi 10 giorni
Annalisa Pisani 6 anni 10 mesi
Antonio Minutillo 8 anni 20 giorni
Pisani Francesco 5 anni 11 mesi 3 giorni
Giorgio Monteforte 5 anni 11 mesi 3 giorni
Raffaele Caccia 3 anni e 8 mesi
Savino De Fazio 3 anni e 6 mesi
Ciro De Filippo 6 mesi
Luigi Piscitelli 2 anni

In sede di requisitoria il pm aveva inbocato per Andrea Zampella 16 anni, Marcela Margaj 7 anni, Francesco Martucci 10 anni, Ivan Martucci 10 anni, Antonio Minutillo 10 anni, Annalisa Pisani 7 anni, Giorgio Monteforte 3 anni, Luigi Piscitelli 3 anni, Francesco Pisanti 3 anni, Raffaele Caccia 5 anni, Savino De Fazio 5 anni.

Le accuse

Sono quasi tutti gravemente indiziati di appartenere ad un’associazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, particolarmente attiva tra i comuni di Caserta e Maddaloni, con propaggini anche in territorio foggiano. Nel collegio difensivo gli avvocati Giuseppe Foglia, Marianna Febbraio e Nello Sgambato.

L’indagine

Il provvedimento restrittivo fu emesso all’esito di una complessa indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli e sviluppata dalla Squadra Mobile di Caserta, avviata a seguito di un controllo di polizia, effettuato su strada nel centro cittadino di Caserta, nei confronti di un giovane sorpreso in possesso di circa 22.000 euro in contanti, occultati in un doppio fondo ricavato nel cofano di una potente BMW, nonchè di alcuni fogli manoscritti su cui erano riportati nomi, soprannomi, quantità espresse in grammi e cifre. Già nell’immediatezza, gli investigatori avevano intuito potesse trattarsi di un “libro mastro” utile a documentare affari legati alla compra – vendita di sostanze stupefacenti

L’indagine ha così progressivamente delineato l’esistenza di un’organizzazione criminale con ripartizione di compiti distribuiti in senso “orizzontale” ma con la presenza di un vertice indiscusso rappresentato dallo ZAMPELLA. La base logistica è stata individuata all’interno di un rione popolare di Caserta.