
ORTA DI ATELLA. Dieci mesi di reclusione e obbligo di firma. Se la cava così Domenico Brancaccio, il 28enne di Orta di Atella arrestato l’altro giorno dopo un doppio blitz tra Frattaminore e il centro ortese.
Nei suoi confronti il pm aveva chiesto un anno e 4 mesi, ma al termine della direttissima il giudice ha riconosciuto le attenuanti evidenziate dal legale del giovane, l’avvocato Mirella Baldascino, fissando la pena in 10 mesi e disponendo la liberazione (era agli arresti domiciliai) col solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il doppio blitz
I Carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano in Campania insieme a quelli della stazione di Frattamaggiore hanno arrestato 2 persone di Orta di Atella. Il primo, il 28enne Domenico Brancaccio, già noto alle forze dell’ordine, risponde del reato di contrabbando di sigarette mentre l’altro ha 42 anni ed è incensurato, risponderà del reato di coltivazione, produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
I militari dell’arma – durante uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio – hanno sorpreso Brancaccio a via Cavone nella città di Frattaminore. L’uomo in trasferta aveva allestito un piccolo banco per la vendita al dettaglio di sigarette illegali. Perquisito, è stato trovato in possesso di poco più di mille euro in contanti e poche decine di pacchetti di “bionde” senza il sigillo dello Stato. I carabinieri hanno voluto estendere la perquisizione anche nell’abitazione casertana dell’uomo e lì c’era anche l’ignaro 42enne incensurato che non era preparato a quella visita.
Rinvenuti e sequestrati altri 4.364 pacchetti di sigarette illegali per un peso complessivo di 88 chili.
Durante l’operazione però i Carabinieri hanno trovato altro. 10 le piante di canapa indiana rinvenute e sequestrate che erano in piena fioritura e alte tra i 50 e i 70 centimetri per un peso complessivo di 2 chili. Nella cucina, invece, altri 5 barattoli con all’interno in tutto 140 grammi di marijuana e 2 bilancini di precisione.

