
VILLA LITERNO. Potrebbe costare quasi un secolo di reclusione per la rifondazione dei Casalesi partita da Villa Literno. Si è tenuta la requisitoria nell’inchiesta che portò agli arresti dello scorso anno. Il pm ha chiesto 16 anni per Oreste Reccia, 8 anni ciascuno per Remigio Testa, Giuseppe Diana e Antonio Ucciero; 6 anni per Marco Testa, Luigi Annibale, Mariano Vitolo, Giuseppe Muto, Vincenzo Arrichiello, Gianluca Alemanno e Raffaele Granata; 4 anni ciascuno per Luciano Carpiniello ed Emilio Mazzarella.
Le accuse sono di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa, associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione illecita e porto abusivo di armi da fuoco.
Reccia, dopo la scarcerazione del 2020, si sarebbe avvalso di autisti, factotum e armieri. Testa padre avrebbe accompagnato il ras in auto, mentre il figlio finì nei guai perchè a casa sua venne trovata una pistola clandestina. Nel collegio difensivo gli avvocati Pasquale Diana, Carlo Destavola e Paolo Caterino.

