San Felice a Cancello. Su istanza dell’avvocato Stefano Melisi il gip D’Angelo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha revocato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il 27enne Clemente Massaro alias ‘o pecuraro di Talanico, famiglia dei Cicchielli.
La misura a cui era stato sottoposto il ras-pastore era quella relativa al processo per spaccio di droga che ha visto coinvolti Gennaro Morgillo più altri e per il quale sono stati sottoposti a giudizio immediato 6 persone accusate anche di associazione, per le quali si attende a breve la sentenza.
Le accuse sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, continuato e in concorso. Il provvedimento scaturisce dall’attività di indagine posta in essere, da marzo 2018 a febbraio 2019, dai militari del Nucleo Operativo della suddetta Compagnia che sono cosi riusciti a: ricostruire l’effettiva esistenza di un’intensa e articolata attività di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di numerosi soggetti locali, nei Comuni di Maddaloni San Felice a Cancello, S. Maria a Vico, Montesarchio e Arpaia e a individuare la zona di approvvigionamento in Caivano.
