SAN CIPRIANO D’AVERSA. Svolta per fedelissimo dell’ex boss: il tribunale di Sorveglianza di Napoli ha scarcerato con due anni di anticipo Antonio Cerullo, 57 anni, detto “o’ putecar”.
Accolta l’istanza presentata dal legale Ferdinando Letizia. Cerullo era finito nei guai nel 2012: venne fermato nell’ambito di un blitz sulle estorsioni perpretate dal gruppo che faceva capo ad Antonio Iovine detto “o’ Ninno” ad alcuni imprenditori toscani. Sotto la lente della Dda successivamente finì anche la richiesta di 200mila euro ad un costruttore di Teverola.
Cerullo fu condannato in abbreviato a 5 anni e 4 mesi per la prima indagine e in continuazione con la prima sentenza alla pena di 6 anni e 10 mesi poi ridotta in Appello a 5 anni. La difesa è riuscita ad ottenere la liberazione anticipata dopo un lungo iter passato anche per la Cassazione: nelle scorse ore “o putecar” ha lasciato il carcere di Benevento.
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