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Firema, la replica Asi: “Riportiamo tutto nella legalità”

CASERTA. Piena disponibilità “a riportare la situazione nell’ambito della legalità” e “nessun effetto nei confronti dei livelli occupazionali”, E’ quanto assicura il Consorzio Area Sviluppo Industriale di Caserta (Asi) in una nota con cui torna sulla decisione del suo comitato direttivo di revocare l’assegnazione dei suoli all’ azienda ferroviaria Titagarh-Firema, attiva a Caserta con 400 dipendenti, che dal 2015 non si è mai convenzionata con l’ Asi, proprietaria dei terreni.

La multinazionale indiana Titagarh, che nel 2015 acquisì Firema salvandola dal fallimento, deve dunque convenzionarsi con l’Asi per regolarizzare la posizione. L’ Asi ribadisce “la propria disponibilità a riportare la situazione nell’ambito della legalità a tutela dei lavoratori, ma è necessaria la collaborazione dell’azienda”.

“Il provvedimento di revoca dell’assegnazione – aggiunge l’ente di sviluppo – è un atto dovuto, con cui è stata chiesta la regolarizzazione delle procedure amministrative nell’interesse pubblico e di uno sviluppo corretto e trasparente dell’area industriale. Nessun effetto, tale provvedimento, può provocare nei confronti dei livelli occupazionali dell’impresa, bensì può essere uno stimolo per tutti a continuare a lavorare nel pieno rispetto delle regole previste dall’ordinamento regionale e nazionale. L’unica cosa sconcertante e inopportuna – conclude l’ Asi – è non comprendere la linearità dei procedimenti amministrativi resi nell’assoluto rispetto delle norme”.