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Si facevano picchiare per simulare incidenti e ottenere soldi: 8 condanne

CAPUA. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso il proprio verdetto relativamente alla vicenda delle truffe alle assicurazioni coi falsi sinistri stradali.

Il giudice De Santis ha pronunciato sentenza di condanna per 8 imputati; sono stati inflitti 2 anni e 2 mesi a Alessio Fusco di Capua, 2 anni per Alberto Grimaldi di Capua, 2 anni per Carlo Cantelli, 1 anno e 6 mesi per Crescenzo Bello di Sant’Arpino, 1 anno e 6 mesi per Pasquale Caserta di Capua, 1 anno e 6 mesi per Giuseppe Monte di Grazzanise, 1 anno e 6 mesi per David Lazlo Suciu, 1 anno per Vincenzo Capobianco di Santa Maria Capua Vetere. Per coloro che hanno rimediato meno di due anni di reclusione (5 in totale) scatta la sospensione della pena. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Mirella Baldascino e Massimiliano Di Fuccia.

Secondo l’impianto accusatorio le vittime si facevano picchiare per simulare le conseguenze degli incidenti e ottenere, grazie ai referti, i risarcimenti danni.

 

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