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Raid con spari da Mister Drink, complice arrestato dopo la fuga clamorosa. NOME E FOTO

MARCIANISE. A 4 mesi dalla rapina gli investigatori chiudono il cerchio sul raid alla rivendita Mister Drink di via Appia a San Nicola la Strada. I carabinieri del comando provinciale di Caserta hanno eseguito nel tardo pomeriggio di oggi un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Simmaco Zarrillo, 45 anni, di Marcianise, già gravato da precedenti specifici per reati predatori.

Zarrillo è accusato di essere il complice di Salvatore Di Giovanni, il 54enne marcianisano già arrestato quella dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta al termine di un colpo rocambolesco che mise a soqquadro diverse città tra spari e inseguimenti.

Nell’assalto rimase ferito per fortuna in modo non grave il titolare Dario Tartaglione anche se risponde solo di rapina aggravata in concorso. Secondo le risultanze investigative dei militari dell’Arma, suffragate dalla Procura sammaritane, Zarrillo e Di Giovanni sarebero giuntinell’esercizio commerciale “Mister drink” di via Appia a San Nicola, e, sotto la minaccia dell’arma, ha prelevato dalla cassa del denaro contante non quantificato.

Ne è quindi scaturita una colluttazione con il titolare della citata rivendita durante la quale uno dei presenti ha esploso alcuni colpi a scopo intimidatorio. Nella circostanza il proprietario della rivendita è rimasto lievemente ferito alla mano nel tentativo di disarmarlo. Di Giovanni venne bloccato dai militari dell’Arma nel frattempo giunti sul posto e vennero sequestrati un cappello, una pistola a salve e 3 bossoli.

Zarrillo si sarebbe dato alla fuga, probabilmente a bordo di una Ford Fiesta che fu poi rinvenuta a ridosso dell’ospedale di via Santella. Quattro mesi dopo i carabinieri sono tornati a bussare alla sua porta per notificargli il provvedimento che lo porta dietro le sbarre. Il 45enne è stato condotto nella caserma di via Laviano dove è stato peraltro colpito da un piccolo malore: dopo le formalità di rito sarà trasferito in attesa dell’interrogatorio di garanzia previsto davanti al gip che ha disposto l’arresto alla presenza del suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Foglia.