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Automobilista resta intrappolato nel sottopasso inaugurato un mese fa. IL VIDEO

 

MARCIANISE. Dal taglio del nastro tricolore ai caschi rossi dei vigili del fuoco. Sbiadisce nell’arco di pochi giorni l’inaugurazione “in pompa magna” del nuovo sottopasso di Santa Venere che purtroppo non ha fatto voltare pagina sugli atavici problemi della zona, uno su tutti: l’allagamento perenne.

Non a caso questa mattina un automobilista è rimasto intrappolato nel sottopasso trasformatosi in una mega piscina dopo la pioggia (nemmeno troppo violenta a dire il vero di ieri). Il conducente probabilmente non pensava di dover ancora guardarsi dall’acqua alta con la nuova opera e la giornata di sole. E invece appena percorso il tratto si è ritrovato in un metro d’acqua, arrivata ben oltre la portiera al punto che si è dovuto affacciare dal finestrino in attesa dei soccorsi.

Sono stati i vigili del fuoco a trarlo in salvo evitando pericoli. Danni invece all’auto che ha imbarcato acqua.  Il sottopasso era stato inaugurato un mese fa, il 13 gennaio. Alla cerimonia presero parte il vicesindaco Tommaso Rossano, gli assessori Giuseppe Riccio e Francesco Tartaglione, il consigliere comunale con delega all’Agricoltura, Giuseppe Golino, il presidente della commissione Lavori Pubblici, Domenico Moriello, il consigliere comunale Antonio Golino, i dipendenti dell’Ufficio Tecnico del Comune e i responsabili territoriali di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

Realizzato da RFI in località Santa Venere, sulla linea Napoli-Caserta via Aversa, il sottovia ha una lunghezza complessiva di circa 400 metri, con piattaforma stradale di 7 metri e un marciapiede largo 1,5 metri.

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