San Felice a Cancello. Continuano in modo seriale i disagi al Psaut di San Felice a Cancello, soprattutto per via della carenza del personale sanitario.
L’ultima criticità si è verificata lo scorso 10 febbraio, quando per qualche ora è mancato il medico in postazione, che era impegnato in un intervento sul territorio. È emerso che il medico avrebbe dovuto coprire il Psaut e il territorio per codici di gravità. Il Psaut non è un ambulatorio ordinario, ma un servizio di emergenza, che richiede presenza tassativa dell’equipe di 3 unità.
Le istituzioni locali devono far sentire la loro voce ai vertici Asl, per dare una sterzata all’inerzia e garantire il servizio della Postazione fissa di Primo Soccorso del comune di San Felice a Cancello.
Non farebbe male inviare una nota all’assessore regionale delegato.