C’è ancora incertezza riguardo alla data precisa in cui sarebbe iniziato il suo ricovero. Una cosa, però, è certa: Silvio Berlusconi è stato dimesso quest’oggi dall’ospedale San Raffaele. Secondo quando riportato dall’Ansa, l’ex premier avrebbe fatto il suo ingresso in clinica giovedì 20 gennaio. Le fonti ufficiali, invece, smentiscono una degenza tanto lunga.
Alberto Zangrillo, medico personale del Cavaliere, sostiene che quest’ultimo si sia recato al San Raffaele soltanto domenica, per dei controlli che erano programmati da tempo. Il primario, comunque, non ha nascosto alla stampa i motivi che hanno prolungato la permanenza. Si sarebbe trattato di un’infezione, della quale per il momento non si conoscono ulteriori dettagli.
Silvio Berlusconi, sempre secondo Zangrillo, avrebbe quindi deciso di sottoposi a questo controllo di routine soltanto dopo aver chiarito la propria posizione in merito alle ultime elezioni del Presidente della Repubblica: “Per la contemporaneità tra la scadenza dei controlli e il momento politico delicato, il Presidente ha scelto di recarsi al San Raffale dopo dopo aver comunicato le proprie intenzioni”. Ovvero quelle di rinunciare ufficialmente alla candidatura al Quirinale.