VILLA LITERNO. E’ stata aperta un’inchiesta per omicidio sulla morte di un 53enne bracciante indiano, deceduto nei giorni scorsi all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Come rivela “Il Mattino” l’inchiesta è seguita in maniera coordinata da due Procure, Napoli Nord e Torre Annunziata. L’uomo, residente a Villa Literno, era stato infatti trovato privo di vita accanto ad un cantiere edile, probabilmente dopo un’aggressione, lo scorso novembre. Presentava una profonda ferita alla testa ed era stato primo ricoverato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno e poi trasferito alla Rianimazione del San Leonardo di Castellammare dove è deceduto.
La ferita potrebbe essere stata provocata però da un oggetto contundente invece di una caduta e così i carabinieri hanno informato la magistratura che ha disposto l’esame autoptico. All’inizio si pensava ad una caduta dovuta all’abuso di alcol ma ulteriori esami hanno chiarito che l’ipotesi del pestaggio va considerata come prioritaria. Stando a quanto emerso l’uomo lavorava come bracciante in un’azienda bufalina dell’agro aversano.

