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Dipendenti scrivono ai sindacati, Fattopace: “C’è sistema di potere che si vuole consolidare, comandano loro”

Capodrise. La vicenda della lettera dei dipendenti del Comune di Capodrise inviata ai sindacati perché si sentono attaccati dalla minoranza consiliare che userebbe toni diffamatori, sta tenendo banco in questi giorni.

Sull’argomento abbiamo ascoltato il parere dell’esponente della minoranza, Giuseppe Fattopace, che per altro è stato anche sindaco della città dal 2006 al 2011.

Abbiamo diviso questa lunga intervista in due parti, la prima mette in evidenza la funzione di alcuni dipendenti nell’ottica della macchina amministrativa, nella seconda che pubblicheremo nel tardo pomeriggio ritorneremo sull’ultimo consiglio comunale, quello passato alla storia del Comune.

Il commercialista nella sua arringa si dichiara stupito di questa lettera che invita i sindacati ad intervenire nei confronti dell’opposizione: “Uno scivolone inappropriato”.

Fattopace parla di un sistema di potere che si vuole consolidare ed è deciso ad andare fino in fondo, assieme ai 3 colleghi dell’opposizione.

Secondo il gruppo Pd-Capodrise di tutti questo sistema incide in maniera vitale sulla macchina amministrativa, dove ci sono pochissime delibere e tutte determine con incarichi affidati senza pubblica evidenza. Un aspetto questo che secondo l’ex sindaco è peculiare di questo gruppo di potere che dirigerebbe l’Ente.

GUARDA LA PRIMA PARTE DELL’INTERVISTA AL CONSIGLIERE FATTOPACE