Caserta/Portico. La Nuova Compagnia di Teatro Popolare di Portico di Caserta ha dato vita ad un nuovo evento targato “restART”, questa volta sotto forma di rassegna con ben 5 spettacoli e 9 date, sempre con lo stesso nobile obbiettivo, la voglia di ricominciare dall’arte e con l’arte, la stessa arte che tutti abbiamo il dovere di tenere in vita.
Centrato il successo estivo con le 4 serate all’aperto, con un format prettamente estivo dal titolo appunto “restART…. è di scena il buonumore” e confermando lo stesso successo a Novembre a teatro, con la commedia “Separati ma non troppo” di Paolo Caiazzo, portata in scena al Città di Pace di Caserta, eccoli di nuovo protagonisti per questo ambizioso progetto: la 1^ rassegna teatrale “restARTeatro festival.
A questa rassegna hanno aderito personaggi noti al mondo del teatro, da Francesco Procopio e Maria Bolignano a Paolo Caiazzo, passando per l’emergente Daniele Ciniglio.
Le parole del direttore artistico
A loro si aggiungono gli spettacoli della NCTP, organizzatori dell’evento, e della Compagnia teatrale FSSL di San Marco Evangelista del bravissimo Domenico Palmiero.
A parlare il direttore artistico dell’evento Roberto Nacca: “Questa nuova avventura ci rende ancora più consapevoli dell’amore che ogni membro della NCTP e degli artisti tutti intervenuti, provano per il teatro, per un’arte così sublime che spesso in Italia viene messa in secondo piano.
Eppure il teatro vive da oltre 2000 anni, certamente non può morire in questi ultimi 2.
Dunque, in onore di un’arte che da secoli esiste e viene portata avanti, chiunque ha il dovere morale di continuare a tenerlo in vita. Questo è ciò che accomuna la mia passione e quella del mio meraviglioso gruppo formato da Bernardo Nacca, Valerio Palmiero, Sonia Di Lillo, Cristina Iodice, Rosa Merola, Carmen Sanfelice, Carmine Iorio, Martina Sanfelice, Pasquale Gazzillo oltre a Domenico ed Ivan Troise per il teatro Città di Pace.
Ed è per questo che con tanti sacrifici alleggeriti dalla passione e dall’ amore indescrivibile per questo mondo, noi della NCTP presentiamo questo nuovo, straordinario e sicuramente impegnativo progetto che vede coinvolti tanti sponsor che hanno dato un concreto supporto al progetto, a loro va il grazie mio e della compagnia tutta.
La rassegna avrà inizio Venerdì 25 Febbraio ore 20:00 con il primo spettacolo “Non ci resta che ridere di Antonio Grosso con Francesco Procopio, Maria Bolignano, Enzo Casertano e Giuseppe Cantore, che replicherà anche per il giorno 26 Febbraio sempre alle ore 20:00
Sarà poi il turno di Paolo Caiazzo e del suo “Terroni si nasce….ed io lo nacqui modestamente!” , in scena Venerdì 04 e Sabato 05 Marzo ore 20:00.
Il 19 Marzo ore 20:00 sarà in scena la Nuova Compagnia di Teatro Popolare con “Separati ma non troppo” di Paolo Caiazzo ed il giorno 20 Marzo ore 19:00, Daniele Ciniglio porterà in scena il suo spettacolo “Fuori dal Web” regia di Paolo Caiazzo.
Concluderanno la rassegna la Compagnia Teatrale FSSL di Domenico Palmiero con una tre giorni all’insegna di Eduardo de Filippo con “Il Contratto” in scena il 25-26 Marzo ore 20:00 ed il 27 Marzo ore 17:30.
Ogni sera prima di ogni apertura sipario, ci sarà la gradita presenza del dott. Elpidio Cecere e lo staff del TCE TERAPY CENTER che da subito hanno sostenuto questo progetto per l’importanza del teatro in psicologia.
Bene non ci resta che invitare il pubblico ad acquistare il biglietto sul sito di go2.it/eventi, oppure al botteghino del teatro città di pace di Caserta oppure sulle pagine social della Compagnia teatrale FSSL.
È scientificamente, storicamente e certamente provato che ridere, ridere di gusto, fa bene al cuore, soprattutto in questo momento, soprattutto perché il Teatro resta un luogo SICURO!
Si ricorda a tutti di indossare le mascherine FFP2 e presentare il Green pass rafforzato all’ingresso.
Il ruolo del Comune di Portico
La rassegna ha ottenuto patrocinio morale ed il prezioso supporto dell’amministrazione del comune di Portico di Caserta e del Sindaco Giuseppe Oliviero, sempre in prima linea quando si tratta di eventi di utilità sociale, sarà loro premura donare, infatti, dei biglietti per i residenti meno fortunati, tramite l’ufficio servizi sociali.