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Pescatore disperso, la tragica scoperta: trovato il corpo

 

CIORLANO. E’ stato trovato dopo due giorni di ricerche nelle acque del lago dei Cigni a Ciorlano il corpo del pescatore 38enne caduto di notte nello specchio d’acqua dopo essersi avventurato con il gommone a parecchi metri dalla riva, per controllare se la lenza della sua canna da pesca era a posto.

L’uomo si chiama Lucio Grasso e  risiede a Castelpagano, in provincia di Benevento. Le ricerche effettuate dai vigili del fuoco del Distaccamento di Piedimonte Matese e dai sommozzatori del Comando Provinciale di Napoli, insieme ai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, hanno dato purtroppo il tragico esito.

Il riconoscimento sarà effettuato nelle prossime ore ma dopo il ritrovamento degli indumenti ci sono pochi dubbi che il corpo sia quello dello sfortunato pescatore.

La ricostruzione dell’Arma

RITROVATO NEL LAGO IL CADAVERE DEL 38ENNE SCOMPARSO IL 20 GENNAIO U.S. DURANTE LA PESCA NOTTURNA

In Ciorlano (Ce), nelle acque del lago “grande”, presso l’impianto di pesca sportiva denominato “lago dei cigni”, sito in quella località torcino, nell’ambito del piano provinciale ricerche persone scomparse, attivato a seguito della scomparsa di GRASSO Lucio, cl. 84 di Castelpagano (Bn), cui hanno partecipato i Subacquei dei Carabinieri e Vigili del Fuoco,è stato rinvenuto il corpo esanime del 38enne.

La scomparsa dell’uomo era stata denunciata da due suoi amici di pesca notturna il giorno 20 gennaio u.s. allorquando avevano avvistato il suo gommone alla deriva. Le immediate ricerche effettuate dai Subacquei dei Vigili del Fuoco di Caserta nelle ore successive, avevano consentito, sino ad oggi, di ritrovare tra degli arbusti presenti nello specchio d’acqua, il giubbotto e uno scarpone del giovane.

Nel pomeriggio odierno verso le ore 17.15, dopo l’ennesima immersione, i militari del Nucleo Carabinieri Subacquei di Napoli, immersisi fino alla profondità circa 8 metri, hanno rinvenuto il cadavere dello scomparso trattenuto dalle alghe.

La salma, è stata traslata presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta, in attesa dell’esame autoptico, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.