SAN NICOLA LA STRADA. Si aggiunge un ulteriore elemento di novità alla vicenda di Domenico Biscardi, il ricercatore diventato un simbolo dei no-vax e delle teorie complottiste.
Al momento del decesso il 53enne era infatti positivo al Covid. A dare conferma del contagio è il direttore del 118 di Caserta Roberto Mannella, che è stato intervistato nel servizio mandato in onda ieri sera da Rete4 nella trasmissione “Zona Bianca”.
Mannella ha confermato che la morte del “dottor Mimmo”, come molti suoi seguaci lo avevano ribattezzato, è stata dovuta a cause naturali: una circostanza evidenziata fin dal primo momento dalla nostra testata (le prime informazioni già erano orientate sull’arresto cardiaco) visto che nè i familiari, nè l’equipe del 118 intervenuta avevano ravvisato gli estremi per l’intervento dell’autorità giudiziaria per una eventuale autopsia.
Peraltro i funerali erano stati celebrati già il giorno successivo alla tragedia consumatasi nell’abitazione di via Santa Croce a San Nicola la Strada. Dopo il decesso su Biscardi è stato effettuato il tampone post-mortem dal quale è emerso che il ricercatore negazionista era stato contagiato dal virus. Lo stesso Biscardi soffriva di asma da tempo anche se tra il malore che l’ha stroncato e il Covid che aveva contratto al momento non sono emerse ulteriori correlazioni.
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