CAIAZZO. “Antonio è tornato a casa”. Poche lettere, pubblicate dal profilo ufficiale del sindaco Stefano Giaquinto, che regalano serenità e spazzano via l’ansia.
E’ a casa e sta bene l’imprenditore Antonio Barbiero, scomparso venerdì scorso dopo che il Consiglio di Stato ha annullato definitivamente l’autorizzazione rilasciata dal Comune per la realizzazione di un supermercato; autorizzazione richiesta da Barbiero e che già il Tar Campania aveva annullato su ricorso di un imprenditore concorrente.
Barbiero uscito di casa dicendo che sarebbe andato a chiudere i cancelli dell’attività di famiglia, prossima all’apertura, ma non ha fatto più rientro svanendo nel nulla per due giorni. Era uscito senza portare con sé il cellulare e sul fuoristrada con il quale si era allontanato non era impiantato il GPS per la localizzazione.
Le telecamere del centro cittadino non lo hanno intercettato, mentre le telecamere di alcuni privati hanno segnalato il suo passaggio in zona Marcianofreddo pochi minuti dopo l’orario in cui è uscito di casa, per poi proseguire verso la montagna. Nelle scorse ore si sono librati in volo anche elicotteri per trovarlo fino alla svolta di questa mattina.
