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Etta pubblica il suo nuovo singolo ‘P.O.P’, uno schiaffo ai pregiudizi

Sparanise – Napoli. Etta risponde agli insulti sui social e pubblica il suo nuovo singolo P.O.P

“Quando trovi qualcosa di buono, devi coltivarlo, devi lasciare che cresca”.

Credo che sia una frase che rispecchi a pieno “Etta di Marco” frase che le ho già dedicato in articoli precedenti. Questo fine 2021 è stato un boom di emozione per la giovane artista, emozioni forti positive e negative che le hanno fatto prendere decisioni concrete sul suo percorso artistico.

Dopo l’esperienza ad Xfactor, terminata con la sua eliminazione ai Bootcamp da parte di Hell Raton e dopo essere arrivata ad un passo da Sanremo giovani, nelle scorse settimane Etta era scomparsa dai social eliminando tutti i suoi post. Qualche giorno fa ha iniziato a pubblicare dei commenti aggressivi, a tratti misogini, che le sono stati fatti, scuotendo gli animi dei sui fan e preannunciando qualcosa.

Ed è proprio così! Con lo scoccare della mezzanotte è uscito il suo nuovo singolo “P.O.P.”

Il brano è disponibile in digital downloèad, su tutte le piattaforme streaming e in rotazione radiofonica è una vera e propria sorpresa per i suoi fan.

Arrogante e dispettosa Etta con P.O.P. vuole puntare i piedi a terra e ridere dei pregiudizi, affrontandoli senza vittimismo ma con la sua frase: “più tu non mi vuoi, più io ci sarò”.

Un vero mix di energie dovuto anche alla produzione di V-Rus (Enzo Russo – BMusic Records), che collabora con Etta dal 2017.

“Scrivere P.O.P. mi ha fatta sentire libera e divertita. Quando ho dato il brano a V_Rus per la produzione ho insistito affinché anche lui si divertisse., e così è nata la bomba. Ha fatto un lavoro assurdo con dei riff pazzeschi, creando atmosfere mediorientali e un finale in un crescendo ai limiti del Pop Punk.”. mi dice Etta

 

P.O.P. infatti è un brano autoironico e pungente che descrive l’esigenza di fare ciò che si vuole nonostante la disapprovazione ed i preconcetti di alcuni, riferendosi nello specifico ad alcune cerchie che mi hanno criticata o non capita.

 

“In realtà non mi sono mai definita una rapper” spiega Etta.  Uso il rap nelle mie canzoni, come altri generi, e tanti modi di espressione per trasmettere delle immagini e delle sensazioni ben precise servendomi di suoni impressi, non solo di parole. Questo però non è stato visto di buon occhio dalla scena rap, un mondo, dove per una donna è già molto difficile entrare, e spesso si va a sfociare in commenti inopportuni come quelli che ho pubblicato sulle mie pagine social. Credo che ognuno meriti di fare il tipo di musica che vuole e di dare sfogo alla propria creatività senza farsi influenzare da tendenze o preconcetti. P.O.P. è nata per dire a tutti che sono libera e difficilmente sono una che si arrende agli ostacoli.”

 

E noi che la conosciamo bene possiamo confermare! Con questo nuovo progetto Etta dimostra che non bisogna mai smettere di trovare la forza nel rialzarsi, e che all’odio molto spesso è meglio rispondere con una risata.

 

 

 

ASCOLTA P.O.P

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