San Felice a Cancello. Torniamo sull’arresto del 35enne pregiudicato Youssef Houssari, avvenuto nella notte di domenica perché emergono particolari davvero inquietanti.
Peppe ‘o marrucchino si conferma, come più volte lo abbiamo definito, un energumeno.
Oltre ai maltrattamenti in famiglia è stato accusato anche di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Grazie alla tempestività dell’intervento dei poliziotti del commissariato di Maddaloni, dopo la telefonata della compagna 47enne, la situazione non è ulteriormente degenerata. Lo sanno bene anche le persone che abitano nelle vicinanze, frazione Piedarienzo.
Houssari stava seminando lo scompiglio in casa ma veniva poi bloccato dagli operanti.
Li ha minacciati di morte, era completamente fuori e continuava a minacciare la vittima e la figlia 11enne.
Houssari anche nell’autovettura di servizio continuava con il suo comportamento di pura follia, dando testate contro i finestrini.
Ragazzina presa a calci
Stando ai fatti il pregiudicato ha percosso anche la minore colpendola con calci nelle parti intime e danneggiando parte dell’abitazione.
Le due si sono portate in ospedale a San felice a Cancello per le cure mediche e successivamente venivano accompagnate presso il Commissariato di Maddaloni per denunciare i maltrattamenti ormai all’ordine del giorno per la donna e la sua bambina minore di 10 anni.
Per i fatti accaduti il pregiudicato veniva accompagnato presso il locale Commissariato è tratto in arresto.
Dopo gli atti di rito veniva tradotto presso la Casa circondariale di Poggioreale.