E’ stato il primo film ad essere girato e portato a termine a Los Angeles nel corso dell’epidemia di Covid-19. Songbird è un film del 2020 di genere distopico che fa del virus il perno intorno al quale gira tutta quanta la narrazione. La trama sviluppata dagli autori, a quasi due anni dall’inizio di una pandemia che non sembra conoscere fine, rende questa pellicola più spaventosa di un horror.
Disponibile per la visione su Prime Video, Songbird è ambientato in un futuro non troppo lontano (2024) in cui da una mutazione del Covid-19 è nato il Covid-23: un virus dalla mortalità molto più alta, addirittura del 50%, e che non non fa distinzione d’età e di condizione sociale. Risultato? In breve tempo muore circa la metà della popolazione mondiale.
I protagonisti, Nico e Sara, sono costretti a rimanere lontani a causa del lockdown che da quattro anni è stato imposto a tutta la popolazione mondiale. Lui, che è immune al virus, a un certo punto sarà costretto a fare l’impossibile pur di riuscire a salvare la vita di lei. Insomma, una visione che di questi tempi certamente non consigliamo agli animi più sensibili, ma che a tutti gli altri potrebbe interessare e non poco.