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Impiccato in ospedale, identificata vittima: scatta indagine interna

 

CASERTA. Tragedia all’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove un uomo di 73 anni, ricoverato nel reparto di Medicina e Chirurgia d’Urgenza, è stato ritrovato cadavere in seguito ad un probabile suicidio. L’uomo è stato scoperto con il collo avvolto da un cappio stretto ricavato dal filo del caricabatterie di un cellulare, legato all’asta della flebo.

Per i poliziotti della Questura di Caserta intervenuti sul posto si tratta di un suicidio i cui motivi sono da chiarire. La Direzione generale dell’ospedale casertano, diretta da Gaetano Gubitosa, ha subito disposto un’indagine interna.

IL PRIMO LANCIO

CASERTA. Indagano gli agenti della questura di Caserta sulla tragedia avvenuta questa mattina all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano.

Un paziente sui 70 anni è stato rinvenuto privo di vita dopo essersi impiccata col filo del caricabatterie del telefonino. Al  momento l’ipotesi presa in considerazione dalle forze dell’ordine intervenute sul luogo della tragedia è quello di un gesto estremo.

Stando a quanto emerso la vittima era ricoverata nel reparto di Medicina d’Urgenza: ancora ignote le motivazioni dietro il dramma.