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Appalti rifiuti, l’indagato chiave scarcerato a ridosso di Capodanno

 

SANT’ARPINO/CASERTA. Svolta per l’indagato chiave dell’inchiesta su appalti e rifiuti: è stato scarcerato in queste ore dal tribunale del Riesame l’imprenditore Carlo Savoia che torna a casa a ridosso di Capodanno.

La misura del carcere è stata revocata e sostituita con gli arresti domiciliari. Accolta l’istanza del legale nonostante durante l’interrogatorio di garanzia Savoia abbia deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. L’imprenditore era finito in carcere nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli e dei carabinieri del Noe relativo ad un consistente giro di appalti truccati nel settore dei rifiuti, che coinvolge oltre 40 comuni campani e di altre regioni.

Gli inquirenti ipotizzano l’esistenza di un sistema creato da Savoia capace di “aggiustare”, con la complicità di sindaci e funzionari pubblici, decine di gare bandite nel settore dei rifiuti dai comuni campani e di altre regioni per farle aggiudicare proprio alle aziende di Savoia.