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Ex Jabil ancora nel caos: mancano stipendio e tredicesima

 

MARCIANISE. La nota dei sindacati sul caso dei lavoratori Jabil che sono finiti alla Softlab.

La nota

Siamo arrivati all’ennesima fermata, con l’erogazione in ritardo della 13-esima mensilità, nonostante i ripetuti solleciti da parte di Oo.Ss. e delle RSU e RSA del Gruppo, che ancora oggi, 27 dicembre, non è pervenuta a tutti i dipendenti.

LA SITUAZIONE ORMAI È INSOSTENIBILE E IL COMPORTAMENTO DEL MANAGEMENT IMBARAZZANTE

Dopo mesi di Cassa Integrazione, penalizzante sul piano economico e professionale, gestita verticalmente su molti dipendenti del Gruppo, dopo le mortificazioni delle disdette unilaterali degli accordi e della sottrazione dei buoni pasto, dopo la pantomima degli impegni più volte assunti e mai rispettati del ripianamento completo dei debiti sui fondi pensione, siamo di fronte ad uno stillicidio, sul pagamento di stipendi e 13-esime mensilità, che, ormai già da diversi mesi crea un profondo disagio tra i dipendenti.

Gli stessi dipendenti che, con tutte le difficoltà di questo periodo di pandemia, hanno dato dimostrazione di grande senso di responsabilità, consentendo all’azienda di raggiungere obiettivi di business niente affatto scontati.

SIAMO QUINDI ALL’ENNESIMA FERMATA, NELL’AMBITO DELLO STATO DI AGITAZIONE DICHIARATO ORMAI PIÙ DI UN ANNO FA: LE RSU/RSA DI TUTTE LE SEDI PROCLAMANO PER MERCOLEDÌ 29/12 P.V.. 4 ORE DI SCIOPERO A FINE TURNO (RIPROPORZIONATE SUI PART-TIME) LE COLLEGHE E I COLLEGHI IN CASSA INTEGRAZIONE PURTROPPO NON POSSONO SCIOPERARE, ma tra i dipendenti in attività lavorativa ci aspettiamo una grande adesione