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Contagio, parla medico casertano: “Nei vaccinati è un’influenza. Chiamano solo per tempi quarantena”

 

 

CASERTA. L’ennesima conferma che esistono due contagi: quello dei vaccinati, che fa quasi solo numero, e solo in rarissimi casi porta a ospedalizzazioni, e quello dei No-vax, che può condurre anche a conseguenze fatali.

Un esperto medico casertano ha scritto al professor  Matteo Bassetti, noto virologo e direttore delle Malattie Infettive dell’area metropolitana genovese per spiegare cosa sta succedendo negli ospedali di Terra di Lavoro.

“Egregio Prof Bassetti sono un medico di medicina generale ed esercito la professione in provincia di Caserta da circa 36 anni, ho letto con estremo interesse la sua intervista circa la trasformazione progressiva dei sintomi dell’infezione da Coronavirus nei soggetti vaccinati.

Ho attualmente 15 pazienti affetti da contagio, di questi due non sono vaccinati ed i restanti 13 vaccinati. Ebbene i sintomi di questi ultimi sono quelli di una semplice sindrome simil influenzale che si risolve in tre o quattro giorni ed il confronto con i colleghi dello studio medico associato dove lavoro con circa 8000 pazienti non fa che confermare la sua tesi. Nulla che possa ricordare le problematiche dello scorso anno con 200 telefonate quotidiani e bollettini quasi ospedalieri dal fronte pazienti. Aggiungo che i pazienti chiamano solo per sapere quando finirà l’isolamento o la quarantena non accusando sintomi importanti.

Credo che la malattia, come l’influenza, stia diventando stagionale. Allora ok con la vaccinazione.”