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Padre di 2 bimbe portato via dal virus a 36 anni: fissato l’addio. L’ultimo viaggio di Domenico

L’AGGIORNAMENTO

Saranno celebrati domani alle 15 alla chiesa di San Giovanni Paolo II in via Clanio, rione San Giuliano, i funerali di Domenico Amoroso una delle vittime più giovani del Covid a Marcianise dall’inizio della pandemia.

Il 36enne è deceduto nella notte al Covid Hospital di Maddaloni dove era ricoverato da oltre due settimane. Lascia la moglie Luigia e la figlia Angela e Giorgia. La sua morte ha straziato la città di Marcianise che come non mai si era unita in preghiera per lui attendendo un miracolo per purtroppo non è mai arrivato.

IL PRIMO LANCIO

MARCIANISE. Oggi per ogni marcianisano sarà impossibile pensare ad altro. Lo era stato anche in questi dieci giorni o poco più dal momento in cui era stato intubato e le sue condizioni erano apparse per quelle che erano: estremamente gravi.

Le preghiere, la dedica da brividi del pugile Valentino, le parole commoventi degli amici: gesti che hanno scaldato il cuore del 36enne, imponendogli di non mollare dal suo letto di ospedale. Stanotte purtroppo la forza brutale di questo virus chiamato Covid19 ha spento le ultime speranze e con esse il Natale di moltissime famiglie marcianisane.

Domenico Amoroso non ce l’ha fatta: il 36enne imbianchino di Marcianise ha ceduto definitivamente questa notte al Covid che ormai da oltre due settimane aveva piegato il suo fisico forte. Era un grande lavoratore Domenico, fin da ragazzo, ed era riuscito a coronare il suo sogno sposandosi nel 2013; ma era anche un grande sportivo, appassionato di boxe ma soprattutto praticante, con le escursioni in mountain bike.

La battaglia contro il virus

Un fisico e una tempra che mai ti aspetti che il virus possa piegare ed invece è stato proprio così. Il Covid con lui è stato atroce anche nei modi: il 36enne non si era vaccinato per questioni di salute ma di qui a poco avrebbe ricevuto la somministrazione. Il contagio non gli ha dato tempo nè scampo.

I primi sintomi, il ricovero al Covid Hospital di Maddaloni, il 10 dicembre il trasferimento in Terapia Intensiva e stanotte l’ultima tappa di questo calvario: Domenico non ce l’ha fatta. Alla comunità di Marcianise e non solo non resta che piangere l’amico di tutti, strappato via dall’atroce virus.