CASERTA. La parità raggiunta, purtroppo nel modo più sbagliato. Abituati al classico “stai guardando la mia ragazza?”, declinato in decine di microdialetti ogni sabato sera, diventa singolare quando i ruoli si ribaltano. Quando in pratica è la giovanissima a minacciare la coetanea dopo il complimento di troppo al ragazzo.
E’ quanto accaduto a Caserta, dove una giovane è stata assolta dai reati di lesioni e minaccia nei confronti di una coetanea. I fatti sono avvenuti nel 2014 quando le due protagoniste avevano appena 14 anni. Ora da maggiorenni il tribunale dei minori di Napoli ha chiuso il caso scagionando la protagonista.
Decisive alcune incongruenze nella denuncia, evidenziate dagli inquirenti. La Procura aveva chiesto nella requisitoria un anno di reclusione: secondo l’accusa la giovane si sarebbe recata dalla coetanea e l’avrebbe prima minacciata e poi picchiata per un complimento di troppo fatto al suo fidanzato.