Ha messo sotto allarme in pochi giorni tutta Europa. La variante Omicron, anche detta ‘sudafricana’, è un’altra mutazione del Sars-Cov-2, più comunemente conosciuto come Covid-19. Ciò che sappiamo a riguardo delle sue caratteristiche ad oggi non è molto. Ci viene in soccorso, però, come riportato da Il Giornale, la dottoressa Angelique Coetzee, presidente dell’Associazione dei medici del Sudafrica.
La dottoressa ha spiegato come, nei pazienti risultati positivi alla Omicron fino ad ora, si siano riscontrati perlopiù sintomi di lieve entità. Quello più caratteristico della variante sarebbe il prurito alla gola, accompagnato da spossatezza e, più raramente, da una lieve tachicardia. Non si sarebbero riscontrate perdite di olfatto e di gusto, come invece succedeva per la variante Delta. In qualche caso si riportano dolori ossei e muscolari, debole mal di testa e tosse secca.
L’Oms, ovvero l’Organizzazione mondiale della sanità, dal canto suo informa che non si sono ancora registrati decessi direttamente ricollegabili a questa nuova variante. Ciononostante, resta la preoccupazione relativa ad una sua maggiore contagiosità, la quale potrebbe creare non pochi problemi qualora riuscisse a ‘scatenarsi’ nei vari paesi d’Europa e del mondo. Ma, sottolineiamo ancora, quanto sia effettivamente pericolosa e contagiosa, con precisione, per il momento non è dato saperlo.