Ferisce 21enne con una pistolettata fuori al bar: ecco l’esito della convalida per Affinita

Santa Maria a Vico. Convalidato l’arresto di Fabio Affinita della famiglia dei cicculilli, colui che ha sparato al 21enne di Talanico sabato notte in piazza Roma.

Stamani l’interrogatorio in carcere per il 36enne di via Panoramica, arrestato dalla polizia nella notte di domenica e condotto in gattabuia nel successivo pomeriggio.

Affinita, difeso dall’avvocato Orlandi Sgambati, è comparso davanti al gip Orazio Rossi.

Il pregiudicato di Santa Maria a Vico ha detto di aver sparato perché ha avuto timore che i ragazzi di San Felice lo potessero prendere a pistolettate e che lo avevano provocato. Una versione che non convince, anche perché quella comitiva era formata da ragazzetti sui 20 anni che pare stessero per fatti loro.

Per lui ordinanza di custodia in carcere. La difesa ora dovrà preparare il Riesame, l’obiettivo è quello di derubricare il reato da tentato omicidio in lesioni gravi.

Si chiude almeno per ora la prima parte di questa vicenda che aveva avuto come punto focale il decreto di fermo del pregiudicato.

Il lunedì mattina la pistola fu ritrovata nella serranda di un negozio poco distante, una 6 e 35 (LEGGI QUI).

Un episodio quello di sabato notte che ha lasciato tutti sgomenti, Roberto N., il ragazzo ferito, è stato davvero fortunato, poteva andare molto peggio.

Le sue condizioni all’ospedale di Marcianise sono in netto miglioramento.

 

 

 

 

 

 

 

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