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Primo Consiglio a porte chiuse, Aveta chiede la riapertura al pubblico

 

Santa Maria Capua Vetere. Domani alle 18 a Santa Maria Capua Vetere si terrà il primo consiglio comunale. Raffaele Aveta, leader dell’opposizione e del gruppo “Alleanza per la città, M5S-Verdi”,  sottolinea come l’opposizione avrà un ruolo centrale in questa consiliatura, ponendosi “in modo fattivo e costruttivo nei confronti della maggioranza, ma nel contempo – ha dichiarato Aveta – sarà inflessibile nel segnalare le disfunzioni e le problematiche che affliggono la nostra comunità. Siamo aperti al dialogo nell’interesse del popolo sammaritano, spinti da un solo ideale servire con dedizione ed amore il nostro popolo. Ideali che animarono un tempo la borghesia cittadina, la quale alla fine dell’800 ridisegnò il volto della nostra città, la “città giardino”, programmando il suo futuro nei successivi 100 anni.

A quegli ideali, da nuovi amministratori comunali, vogliamo ispirare la nostra azione, alla capacità di guardare al futuro con lungimiranza e dedizione. Questo è l’augurio che faccio a tutti noi consiglieri eletti, al sindaco alla giunta. L’augurio è quello di riuscire a coinvolgere in questo percorso l’intera cittadinanza e per far ciò occorre iniziare a dare segnali necessari e concreti a partire dal consiglio comunale.

È inaccettabile- ha riferito Aveta- che il consiglio comunale debba tenersi a porte chiuse quando ormai, nonostante il covid, sono riparti teatri, cinema, ristoranti e si possono utilizzare per le sedute di consiglio altri spazi presenti in città: dall’aulario, al palazzo Melzi, al teatro Garibaldi. Il sindaco deve attivarsi, fin dal prossimo consiglio comunale, per trovare una sede capace di ospitare i cittadini e per rendere disponibile la ripresa audiovisiva delle sedute. La partecipazione dei cittadini- conclude Aveta- diventa uno strumento necessario se vogliamo davvero cambiare le sorti della città”.