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Maltempo, operai bloccati per 4 ore nell’Interporto. Sul litorale distrutti 50 alberi

 

CASTEL VOLTURNO/MARCIANISE/MADDALONI. Continua a non dar tregua il maltempo nel Casertano: una tromba d’aria si è abbattuta a Castel Volturno, in località Pinetamare, distruggendo una cinquantina di alberi, alcuni caduti anche sulla sede stradale, mentre molte arterie si sono trasformate in fiumi d’acqua mettendo numerosi automobilisti in pericolo. Allagamenti intensi anche a Mondragone, altro comune del litorale.

Problemi anche per la circolazione ferroviaria: un treno regionale ha dovuto fermare la sua corsa nei pressi della stazione di Sessa Aurunca a causa di piccole frane sulla linea, e i passeggeri sono stati fatti scendere dai vagoni.

I sindaci dei due centri, Luigi Petrella (Castel Volturno) e Virgilio Pacifico (Mondragone), hanno disposto per domani la chiusura delle scuole, e molti altri sindaci hanno fatto lo stesso, in particolare a Santa Maria Capua Vetere, San Nicola la Strada, Pignataro Maggiore, Villa Literno, Sessa Aurunca; nel capoluogo Caserta, ma anche Castel Morrone e Villa di Briano, le scuole resteranno chiuse domani e anche venerdì 5 novembre. In controtendenza il sindaco di Marcianise Antonello Velardi, che ha deciso di tenere le scuole aperte e di chiudere parchi e cimitero.

Bloccati all’Interporto

Numerosi lavoratori sono rimasti bloccati per ore allo scalo ferroviario di Mercitalia Maddaloni-Marcianise, nel Casertano, visto che l’unica strada per poter uscire era completamente allagata. I vigili del fuoco e la protezione civile, oberati di chiamate e di lavoro, non sono intervenuti e così i dipendenti sono rimasti bloccati a fine turno, dalle 13 di oggi, senza poter tornare a casa.

Solo poco dopo le 17.30 sono intervenute delle squadre di Rete Ferroviaria Italia che con l’ausilio di alcune pompe sono riusciti a far abbassare il livello dell’acqua facendo passare i lavoratori. Sull’episodio sono intervenuti il segretario della Fit-Cisl di Caserta Pasquale Federico e il Segretario Regionale Attività Ferroviaria di Fit-Cisl Massimo Aversa, che hanno accusato “Mercitalia, Gruppo Fs e Rfi per la mancata sicurezza della scalo. “E’ necessario un intervento urgente” hanno detto i sindacalisti.