
MADDALONI. Nessuno sconto per il boss dei Belforte Vittorio Lai. Nei giorni scorsi sono state rese le motivazioni con le quali la Cassazione ha rigettato il ricorso con il quale il ras maddalonese aveva chiesto la continuazione per quattro condanne che pendono sul suo capo.
Lai deve infatti espiare la condanna per associazione per delinquere di stampo mafioso perchè accusato di aver fatto parte della fazione maddalonese dei Belforte dal 2006 al 2015; cinque reati di tentata estorsione commessi tra il 2009 e il 2010 con la richiesta del pizzo nelle canoniche tre date; l’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti oltre ai reati di estorsione ed usura.
Per la difesa tutto era stato impostato in unico disegno criminoso ma la Suprema Corte è stata di un altro avviso arrivando a rigettare il ricorso. Lai dovrà dunque scontare l’intera condanna senza sconti e senza ricalcolo della pena.

