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Raucci premiato in Comune dopo il nuovo trionfo tricolore

 

CAPODRISE. Premiato in Comune a Capodrise Gaspare Raucci, il 16enne atleta della scuola delle Fiamme Oro di Marcianise che si è laureato campione d’Italia. Ad organizzare l’evento gli assessori Nicola W. Cecere e Pasquale P. Ricciardi: era presente anche il sindaco Enzo Negro.

Raucci nel 2019 ha vinto Campionato italiano categoria 48 kg schoolboys e nello scorso weekend si è confermato a Mondovì, in Piemonte nella categoria junior 57 kg.

I risultati

Il maestro Antonio Brillantino, allenatore con Francesco Rossano, ha riepilogato così i successi degli atleti marcianisani in Piemonte: “Ai Campionati Italiani Schoolboy e Junior che si sono svolti a Mondovì (CN) questo fine settimana ottimi risultati per i ragazzi della nostra sezione impegnati nelle semifinali di sabato e nelle finali di domenica. Di Dato Carmine 46 kg junior, Delle Curti Ciro 75 kg junior e Biffone Salvatore 80 junior si fermano in semifinale disputando tre match molto tirati ed equilibrati, uscendo a testa alta contro avversari che hanno vinto poi il titolo nelle rispettive categorie. Le finali di Domenica hanno visto invece 4 dei nostri ragazzi accedere dalle semifinali e giocarsi l’ultimo match per aggiudicarsi la maglietta tricolore.

Tricolore che si sono guadagnati egregiamente Raucci Gaspare junior 57 kg e Delle Curti Dario junior 60 kg. Raucci è partito in sordina crescendo poi ripresa dopo ripresa. L’ultima ripresa è stata decisiva con ritmo alto e colpi precisi ha portato a casa il suo secondo titolo dopo quello del 2019 nei 48 kg schoolboy. Nella finale dei 60 Delle Curti ha dimostrato davvero di essere cresciuto e ha dimostrato con carattere di volere a tutti i costi il titolo nazionale.

Tre riprese intense, ritmo elevato hanno dato vita ad una delle finali più belle del Campionato. Per Dario primo titolo Italiano per la sua giovane carriera. Non è andata bene invece per Giuseppe Salzillo schoolboy 70 kg e Giuseppe Dell’Aquila junior 48. Salzillo ha dovuto cedere ad un avversario più esperto con molta più esperienza e match alle spalle. Positivo per lui il cammino che lo ha portato con soli tre match alla finale nazionale. Per Dell’Aquila non è basta una terza ripresa da campione. Prima e seconda a vantaggio dell’avversario. Titolo sfuggito per in soffio. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi per i sacrifici, la costanza e la passione che ogni giorno hanno dimostrato per arrivare ad ottenere questi prestigiosi risultati. I complementi vanno soprattutto agli altri due maestri, Francesco Rossano e Luigi Gallo, compagni di viaggio, colleghi ma soprattutto amici che insieme a me con costanza e dedizione ci dedichiamo alla crescita dei nostri ragazzi.”